Il Sentiero degli Dei, tra cielo e mare nella Costiera Amalfitana

Esiste un luogo in Italia dove camminare significa letteralmente sfiorare l’infinito, dove ogni passo regala panorami così maestosi da sembrare dipinti da pennelli divini. È il Sentiero degli Dei, un tracciato escursionistico che si snoda lungo le alte scogliere della Costiera Amalfitana, tra i comuni di Agerola e Positano, regalando ai camminatori un’esperienza che va ben oltre la semplice escursione naturalistica.

Il nome non è frutto di enfasi turistica, ma racchiude una verità poetica profonda. Secondo la leggenda, fu proprio su questo sentiero che gli dei dell’Olimpo passeggiavano quando scesero sulla terra per salvare Ulisse dalle sirene che abitavano gli scogli di fronte a Positano. E in effetti, percorrendo questi antichi tracciati sospesi tra cielo e mare, è facile comprendere perché le divinità avessero scelto proprio questo cammino: la bellezza che si dispiega davanti agli occhi ha davvero qualcosa di soprannaturale.

Un percorso attraverso la storia e la natura

Il Sentiero degli Dei non è però una moderna invenzione turistica, bensì un’antica via di comunicazione che per secoli ha collegato i piccoli borghi arroccati sulle montagne della penisola sorrentina. Prima che venissero costruite le strade costiere, questi sentieri rappresentavano le principali arterie di collegamento per pastori, contadini e commercianti che si spostavano tra un villaggio e l’altro trasportando merci e bestiame.

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Oggi il percorso principale si estende per circa otto chilometri, partendo dalla frazione di Bomerano, nel comune di Agerola, per scendere gradualmente verso Nocelle, piccola frazione di Positano. L’escursione, di difficoltà medio-facile, richiede circa tre ore di cammino, ma sarebbe un errore misurarla solo in termini di tempo e chilometri. Ogni curva del sentiero svela infatti nuove prospettive sulla costa sottostante, invitando a fermate contemplative che dilatano piacevolmente i tempi di percorrenza.

Una continua alternanza di panorami naturali

Ciò che rende il Sentiero degli Dei un’esperienza indimenticabile è la continua alternanza di scenari naturali. Si cammina tra terrazzamenti coltivati a limoni e vigneti, testimonianza del lavoro millenario dell’uomo su questi pendii vertiginosi. La macchia mediterranea esplode in una tavolozza di colori e profumi: il rosmarino selvatico, il mirto, il lentisco e, in primavera, una miriade di fiori che punteggiano il percorso di giallo, viola e rosa.

Ma è il mare a dominare incontrastato il paesaggio. Il blu intenso del Tirreno si stende all’orizzonte come un immenso specchio, punteggiato dalle sagome dei Faraglioni di Capri che emergono maestosi dalle acque. Nelle giornate limpide, lo sguardo può spaziare fino all’isola di Punta Campanella, abbracciando in un solo colpo d’occhio uno dei tratti di costa più celebrati al mondo.

Il cammino può diventare meditazione

Percorrere il Sentiero degli Dei significa anche riconnettersi con un ritmo più umano, lontano dalla frenesia quotidiana. Il silenzio è rotto solo dal fruscio del vento tra gli arbusti, dal canto degli uccelli e, nelle giornate particolarmente tranquille, dal lontano sciabordio delle onde contro gli scogli sottostanti. È un’esperienza che invita alla meditazione, alla riflessione, al dialogo interiore.

I momenti migliori per affrontare questo sentiero sono la primavera e l’autunno, quando le temperature sono miti e la luce assume tonalità particolarmente suggestive. L’estate, pur regalando giornate di cielo terso, può rendere il cammino faticoso per il caldo intenso. Fondamentale è partire nelle prime ore del mattino, quando la luce radente esalta i contrasti del paesaggio e si può godere di una maggiore tranquillità prima dell’arrivo dei gruppi più numerosi.

Arrivati a Nocelle, piccolo gioiello architettonico aggrappato alla montagna, il viaggiatore si trova di fronte a una scelta: scendere verso Positano attraverso una scalinata di circa millesettecento gradini, oppure concedersi una sosta ristoratrice in uno dei caratteristici localini del borgo, assaporando prodotti locali con vista mozzafiato. Qualunque sia la decisione, il Sentiero degli Dei avrà già lasciato un’impronta indelebile nel cuore e nella memoria, come accade quando si ha il privilegio di camminare, anche solo per poche ore, in un angolo di paradiso terrestre.

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