Sorrento si affaccia sul Golfo di Napoli da un’alta terrazza di tufo a picco sul mare, regalando panorami che abbracciano Capri, Ischia, il Vesuvio e Napoli in un colpo d’occhio mozzafiato. La posizione privilegiata ha fatto della città una meta ambita fin dai tempi dei patrizi romani, che qui costruivano le loro ville di otium. Il centro storico si sviluppa su un pianoro, mentre ripide scalinate scavate nella roccia collegano la città alta al Marina Grande e al Marina Piccolo, i due porticcioli storici dove le barche colorate oscillano dolcemente sulle onde.
La luce del Mediterraneo esalta i colori vivaci delle case, i giardini rigogliosi di agrumi e bouganville che traboccano dai muri, le cupole maiolicate delle chiese che punteggiano il paesaggio urbano. Passeggiare per le strade del centro significa immergersi in un’atmosfera sospesa tra eleganza internazionale e autenticità campana, dove boutique di lusso convivono con botteghe artigiane familiari e i caffè storici servono ancora il caffè nella tradizione napoletana più pura.
Il fascino del Centro Storico
Piazza Tasso rappresenta il cuore pulsante della città, dedicata al poeta Torquato Tasso nato a Sorrento nel 1544. Da questa piazza si diramano le vie dello shopping e della passeggiata serale, quando sorrentini e turisti si mescolano in un rituale sociale che si ripete immutato da generazioni. Via San Cesareo, completamente pedonale, attraversa il centro storico con i suoi palazzi settecenteschi, le chiese barocche e le botteghe dove ancora si pratica l’antica arte dell’intarsio ligneo.
La Cattedrale di Sorrento, ricostruita nel XV secolo, conserva opere d’arte di notevole valore e sedili intarsiati che testimoniano la maestria degli artigiani locali. Il chiostro di San Francesco, con il suo porticato trecentesco e il giardino fiorito, offre un’oasi di pace nel cuore della città e costituisce una location suggestiva per matrimoni e concerti estivi. La Villa Comunale, parco pubblico affacciato sul golfo, regala al tramonto uno degli spettacoli naturali più belli della Campania, quando il sole scende dietro le isole tingendo il cielo di rosa e viola.
L’intarsio sorrentino e i limoni
L’intarsio ligneo rappresenta la tradizione artigianale più preziosa di Sorrento, un’arte che risale al XVIII secolo e che trasforma legni pregiati in capolavori decorativi. Nelle botteghe del centro si possono ammirare tavoli, scatole, cornici e oggetti decorativi dove il noce, il palissandro, il ciliegio e altri legni vengono accostati creando disegni complessi che riproducono vedute del golfo, nature morte e motivi geometrici. I maestri intarsiatori lavorano ancora con tecniche antiche, tagliando a mano le tessere di legno e assemblandole senza l’uso di colle, solo ad incastro.
I limoni di Sorrento IGP, con la loro buccia spessa e profumatissima, sono protagonisti assoluti dell’economia e della gastronomia locale. Gli agrumi, coltivati nei caratteristici giardini terrazzati protetti da pergolati di castagno, vengono utilizzati per produrre il celebre limoncello, liquore digestivo che si beve ghiacciato e che racchiude in sé tutto il sole e i profumi della costiera. Le limonete, i giardini di limoni, si visitano scoprendo tecniche di coltivazione secolari che proteggono le piante dal vento e dal freddo.
Tra tradizione marinara e dolce vita
La cucina sorrentina celebra i prodotti della terra e del mare in piatti che hanno conquistato il mondo. Gli gnocchi alla sorrentina, cotti al forno con pomodoro, mozzarella e basilico, rappresentano un comfort food perfetto che racchiude i sapori della Campania. Gli scialatielli ai frutti di mare, pasta fresca tipica locale simile a fettuccine, si condiscono con il pescato fresco del golfo. Il provolone del Monaco DOP, formaggio a pasta filata prodotto sui Monti Lattari, accompagna i pasti con il suo sapore intenso e leggermente piccante.
Le pasticcerie storiche sfornano delizie sorrentine, dolcetti di pasta frolla ripieni di crema al limone e ricoperti di glassa, perfetti da gustare con un caffè guardando il via vai della piazza. La sera, i ristoranti con terrazze panoramiche offrono cene romantiche affacciate sul golfo illuminato, dove le luci di Napoli brillano in lontananza e il profumo del mare si mescola a quello del limone. Sorrento mantiene quel fascino senza tempo che ha sedotto viaggiatori illustri come Goethe, Dickens e Nietzsche, una bellezza che non invecchia mai e che continua a incantare chiunque raggiunga questa terrazza naturale sospesa tra il blu del cielo e quello del mare.